Descrizione

Nuovo Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

1) Il Codice è stato emanato con DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 aprile 2013, n. 62, Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici,
a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.129 del 4-6-2013

Il codice, indica i doveri di comportamento dei dipendenti delle PA e prevede che la loro violazione è fonte di responsabilità disciplinare.

Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici è entrato in vigore il 19 giugno 2013.

  • Tra le disposizioni del codice ci sono:
    il divieto per il dipendente di chiedere regali, compensi o altre utilità, nonché il divieto di accettare regali, compensi o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore (non superiore a 150 euro) – anche sotto forma di sconto. I regali e le altre utilità comunque ricevuti sono immediatamente messi a disposizione dell’Amministrazione per essere devoluti a fini istituzionali;
  • la comunicazione del dipendente della propria adesione o appartenenza ad associazioni e organizzazioni (esclusi partici politici e sindacati) i cui ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento delle attività dell’ufficio;
  • la comunicazione, all’atto dell’assegnazione all’ufficio, dei rapporti diretti o indiretti di collaborazione avuti con soggetti privati nei 3 anni precedenti e in qualunque modo retribuiti, oltre all’obbligo di precisare se questi rapporti sussistono ancora (o sussistano con il coniuge, il convivente, i parenti e gli affini entro il secondo grado);
  • l’obbligo per il dipendente di astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti le sue mansioni in situazioni di conflitto di interessi anche non patrimoniali, derivanti dall’assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici;
  • la tracciabilità e la trasparenza dei processi decisionali adottati (che dovrà essere garantita attraverso un adeguato supporto documentale).
  • il rispetto dei vincoli posti dall’amministrazione nell’utilizzo del materiale o delle attrezzature assegnate ai dipendenti per ragioni di ufficio, anche con riferimento all’utilizzo delle linee telematiche e telefoniche dell’ufficio;
  • gli obblighi di comportamento in servizio nei rapporti e all’interno dell’organizzazione amministrativa;
  • per i dirigenti, l’obbligo di comunicare all’amministrazione le partecipazioni azionarie e gli altri interessi finanziari che possono porli in conflitto d’interesse con le funzioni che svolgono; l’obbligo di fornire le informazioni sulla propria situazione patrimoniale previste dalla legge; il dovere, nei limiti delle loro possibilità, di evitare che si diffondano notizie non vere sull’organizzazione, sull’attività e sugli altri dipendenti;

è infine assicurato il meccanismo sanzionatorio per la violazione dei doveri di comportamento.

2) Il DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 giugno 2023, n. 81 (Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, recante: «Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165»), in vigore dal 14 luglio 2023, introduce nuove norme che modificano il codice di condotta o comportamento dei dipendenti pubblici.

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1) Nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici (2013)

Nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici (2013)
Titolo: Cod_Comp_Dip_Pubbl_20131 (0 click)
Etichetta: Nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici (2013)
Filename: cod_comp_dip_pubbl_20131.pdf
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2) Modifiche al Nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici, in vigore dal 14 luglio 2023

DPR-13-giugno-2023-n.-81
Titolo: DPR-13-giugno-2023-n.-81 (0 click)
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Filename: dpr-13-giugno-2023-n-81.pdf
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